- +39 331 2829610
- casale905@gmail.com
nearby
Il soggiorno nel casale permette di visitare luoghi incantevoli situati nelle immediate vicinanze: le spiagge varie e diversificate (basse e sabbiose, pietrose, lineari o frastagliate…) della costa adriatica o le cime più alte dell’Appennino, Maiella e Gran Sasso, dove è possibile trovare molteplici attività sportive e ricreative. Il casale offre ancora indicazioni precise per raggiungere una svariata serie di mete turistiche della zona che includono MARE, MONTAGNA, COLLINA, CITTA’, paesini e borghi stupendi, santuari ed eremi, percorsi di turismo religioso e mete archeologiche. Su richiesta e con modalità da concordare, per un numero minimo di 8 persone, si organizzano visite guidate con accompagnatore esperto del territorio. Le uscite includono anche, se gli ospiti lo desiderano, un breve ma efficace seminario informativo.
NELLE IMMEDIATE VICINANZE
CRECCHIO
Arte e Cultura- Castello Ducale e Museo dell'Abruzzo bizantino e altomedievale Il museo è sito nel Castello Ducale ed espone oggetti rinvenuti in una villa romano-bizantina presso la località di Vassarella nel comune di Crecchio tra il 1988 ed il 1991. I numerosi reperti della villa, che testimoniano una fitta rete di scambi commerciali tra l'Abruzzo bizantino e l'oriente, in special modo l'Egitto copto, hanno consentito di ricostruire le vicende storiche dell'Abruzzo frentano all'epoca del dominio bizantino, tra VI e VII secolo d.C.
- Chiesa di Santa Maria da Piedi
- Borgo medioevale
- Chiesa del Santissimo Salvatore
- Santuario di Santa Elisabetta
- A Cena con i Bizantini | Ultimo week-end di Luglio Dall'imbrunire a tarda ora... un viaggio nella memoria della nostra terra, ripercorso attraverso incontri culturali a tema, visite guidate in costume al museo, ricostruzioni della società bizantina, percorsi enogastronomici itineranti per le vie dell'antico borgo. Dalle prime luci dell'alba, una comunità operosa, dopo essersi preparata per mesi, si mette all'opera per aprire il sipario al calar del sole, quando si accendono le torce, il borgo si popola di soldati, matrone, cortigiani, eunuchi e i profumi accendono i sensi nel centro storico ove si ode il rullare dei tamburi, le grida di battaglia dei soldati, il suono delle tube annuncia un lungo corteo trionfale celebrante le gesta del comes Vitaliano, conquistatore di Aternum (Pescara) e liberatore dai longobardi.
- Sotto gli Archi alla ricerca delle 7 cantine. A novembre Crecchio ospita questa suggestiva sagra itinerante per gustare i piatti tipici della più autentica cultura enogastronomica abruzzese: frittata con peperoni secchi, formaggio arrosto, pane con salsiccia, e funghi arrosto, "ciabbutte" fritti, "virraie", polenta cotiche e fasciule, arrosticini, salumi, dolci e tanto altro. Naturalmente il tutto accompagnato dall'ottimo vino novello.




ORTONA
- Castello Aragonese
- Basilica di S. Tommaso Apostolo con cripta sacra delle ossa dell’Apostolo,
- Borgo medioevale di Terravecchia,
- MUBA - Museo della Battaglia di Ortona
- Cimitero militare canadese di Ortona
- Festa del Perdono La Festa di San Tommaso Apostolo, detta anche Festa del Perdono, si svolge annualmente ad Ortona, nel primo sabato e domenica di maggio, in onore san Tommaso apostolo, patrono della città. Oltre che per la cerimonia religiosa, intensa e suggestiva , il Perdono è anche noto per i festeggiamenti civili e per la rievocazione del Corteo della chiavi d'argento. Nel pomeriggio del sabato, le autorità civili al seguito di un corteo in costume, si recano in cattedrale con le chiavi d'argento che consentono di aprire la teca contenente il sacro busto dell'Apostolo.
- Elezione della Dama delle Chiavi d'argento
- Corteo delle chiavi
- Corteo dei Doni
- Autodromo internazionale “ CIRCUITO D’ABRUZZO”
- Pietra di Morrecine
- Palazzo Farnese (Ortona)
- Festa di San Sebastiano | 20 Gennaio In occasione della festa dedicata a San Sebastiano si tiene uno spettacolo pirotecnico veramente eccezionale che tra spari, luci e colori propone il rito della barchetta, meglio conosciuta come "il vaporetto". In serata, al termine delle cerimonie religiose, la folla si raduna davanti alla Cattedrale, per assistere alla partenza del "Vaporetto": una barchetta di cartapesta, sospesa a mezz'aria ad un lungo filo di ferro che collega le due estremità della piazza, spinta da razzi fumogeni, deve compiere senza alcuna difficoltà un viaggio di andata e ritorno con scoppio finale, tra gli incitamenti degli spettatori. Secondo la tradizione, che si ripete dal 1936, se il viaggio procede senza intoppi, l'anno sarà eccellente per pesca ed agricoltura. E' d'obbligo concludere la serata con 'LU PUZZUNETT', cena a base di "stoccafisso, broccoli e peperoni arrosto" da consumare in famiglia o nei tipici ristoranti.
- Sagra Degli Antichi Sapori Ortona Personaggi storici ortonesi o legati alla città accoglieranno e guideranno i visitatori alla riscoperta culinaria e culturale dell'antico borgo dei pescatori. Il gustoso pesce dell'Adriatico, cucinato secondo la migliore tradizione marinara ortonese, sarà il protagonista indiscusso dei menù proposti: minestra di legumi con il pesce, sagnette con il pesce e i ceci, chitarrina con i pelosi. Tra i piatti a base di carne: il ciff' e ciaffe (carne soffritta con peperone secco rosso) e gli immancabili arrosticini. Dolci tipici e non solo. Leone Acciaiuoli, Margherita D'Austria, Giacomo Caldora, Alfonso D'Aragona, Francesco Paolo Tosti, Luigi Dommarco e Antonio Albanese, interpretati dai giovani attori dell'Accademia dello Spettacolo di Ortona, intratterranno i commensali. Canti folcloristici, sbandieratori, combattimenti tra cavalieri, figuranti in costumi d'epoca e artisti di strada contribuiranno ad animare le serate. Lungo Corso Matteotti, saranno proposti i mestieri antichi con tutte le botteghe aperte.




TOLLO
Arte e Cultura- Rievocazione storica dell'assedio dei Turchi e della liberazione avvenuta grazie all'intervento soprannaturale della Madonna. La manifestazione si svolge la prima domenica di agosto con 50 figuranti che ripercorrono le fasi dell'antica battaglia suddivisa in quattro fasi e terminante con la calata di un angelo dalla cima di una torre, angelo rappresentato nella manifestazione da una bambina.
- Santa Lucia, 13 dicembre; era il giorno della fiera d'inverno, in cui in tanti accorrevano dai paesi limitrofi per le spese in vista del Natale; vi si svolge il tradizionale mercato.
- Cantina di Tollo | Cantine Aperte | Ultimo week-end di Maggio. Ogni anno le porte di Cantina Tollo si aprono in occasione di Cantine Aperte, l’appuntamento promosso dal Movimento Turismo del Vino per favorire il contatto diretto tra gli appassionati di enologia e i produttori.
- San Pasquale | 17 maggio In quest'occasione è tradizione consumare "toll'e fave", frutti della terra tipici del periodo.
- Festa de "lu mezz' e mezz" (Fine Agosto) Vino e gazosa la semplice e preziosa ricetta del "mezz' e mezz" incontrano dell'ottima musica e delle pietanze accattivanti per creare un evento frizzante ed irresistibile. La consolidata tradizione vinicola di Tollo ci guida verso una festa che si avvicina alle fasce più giovani.




LANCIANO
Arte e Cultura- Basilica della Madonna del Ponte
- Chiesa di Santa Maria Maggiore
- Torri Montanare
- Museo diocesano di Lanciano
- Polo Museale Santo Spirito
- Casa-museo di Federico Spoltore
- Settembre Lancianese costituito da una serie di tradizioni e di celebrazioni che iniziano dagli ultimi giorni di agosto e si concludono il 16 settembre, giorno della festa patronale della Madonna del Ponte. Di seguito un elenco dei momenti più suggestivi:
• Fiera del Giocattolo | la sera del 31 agosto accanto alle bancarelle moderne, resistono quelle degli artigiani con i giochi tradizionali. La tradizione più nota, però, è quella delle campanelle di terracotta: prodotte dagli artigiani locali e decorate in vario modo, vengono acquistate come dono per amici o persone care. • Rievocazione storica del Mastrogiurato | prima domenica di settembre Al termine di una serie di eventi a tema racchiusi nella Settimana Medievale. Il corteo, che attraversa le vie del centro con oltre 400 figuranti in abiti d'epoca, propone una rappresentazione della società lancianese all'apice della sua opulenza, quando le Fiere facevano affluire in città persone e merci di ogni tipo ed il Mastrogiurato, appunto, era il magistrato eletto dall'assemblea dei capifamiglia per gestire l'ordine pubblico ed amministrare la giustizia. • La Nottata | La notte tra il 13 ed il 14 settembre Una veglia in attesa dell'apertura delle Feste di Settembre, la quale avviene alle 4 del mattino con fuochi pirotecnici ed il passaggio della banda, dopo la quale la tradizione vuole che si vada a mangiare una pizza con peperoni ed alici. Questo rituale si ripete ogni anno dal 1833, quando i lancianesi attesero tutta la notte che arrivassero due corone d'oro donate dal Vaticano per la statua della Madonna del Ponte.
- Immacolata Concezione Alla vigilia della Concezione si ripete in ogni contrada di Lanciano il rito dell'accensione dei fuochi dell'Immacolata (detti focaracci). Tradizione di origini molto antiche, probabilmente pagane, con analoghi in altri centri dell'Abruzzo pedemontano, nel tempo è diventata un rito cristiano in cui il fuoco assurge a simbolo della purezza di Maria prima e dopo il concepimento.




.SAN VITO
- Il Promontorio Dannunziano e Il trionfo della morte San Vito è famosa nel campo letterario per essere stata l'ambientazione del romanzo Trionfo della morte. il promontorio dannunziano è costituito da una falesia che si affaccia sul mare, posto nella costa dei Trabocchi nella località delle Portelle. Sotto tale promontorio vi è il.trabocco Turchino descritto dal poeta nel romanzo, mentre la villetta acquistata da D'Annunzio nell'89, dove vi stette con Barbara Leoni, si trova su un colle secondario. Il promontorio è provvisto anche di un piccolo centro di documentazione sulla flora e fauna marina abruzzese.




.FOSSACESIA
- Abbazia di San Giovanni in Venere Il Complesso monastico di San Giovanni in Venere è composto da una basilica e dal vicino monastero, entrambi costruiti all'inizio del XIII secolo in luogo del piccolo monastero preesistente. La posizione è molto panoramica: è su di una collina che domina la costa vicina per diversi chilometri verso nord e verso sud.




.ROCCA SAN GIOVANNI
- Zoo D'Abruzzo Una mostra faunistica con un percorso pedonale dove osservare da molto vicino ed interagire con gli animali durante le dimostrazioni didattiche e i laboratori interattivi che il parco propone




.MIGLIANICO




VASTO
- AcquaLand
- Riserva Naturale di Punta Aderci La prima Riserva istituita in Abruzzo nella fascia costiera e nasce dall’esigenza di conciliare l’aspetto naturalistico dell’ area con quello turistico, con una estensione di circa 285 ettari. La lunga spiaggia di sabbia di Punta Penna termina con la spiaggia di sassi dei Libertini sottostante la falesia del promontorio di Punta Aderci. La spiaggia dei Libertini è accessibile sia dalla spiaggia di Punta Penna che, Sull'altro lato del promontorio si trova la spiaggetta di Punta Aderci. Da qui si prosegue per la lunga spiaggia di ciottoli di Mottagrossa. Da questa spiaggia fino alla foce del fiume Sinello, inizia uno dei tratti di costa più solitari e di difficile accesso dell'Adriatico centrale. Sovrastante la spiaggia di Mottagrossa si percorre un panoramico percorso in quota (circa 20m s.l.m.) di circa 3 Km, (ex tracciato ferroviario) che consente, a piedi o in bike, di scoprire le pinete sul mare, valloni e tratti di macchia mediterranea. Le pinete offrono al visitatore la possibilità di una rinfrescante sosta durante i mesi estivi. La Riserva termina alla foce del fiume Sinello poco oltre le caratteristiche arcate in mattoni che delimitavano il vecchio tracciato ferroviario; proseguendo inizia il lungomare della città di Casalbordino. Deviando a sinistra, poco prima della foce, ci si allontana dalla costa percorrendo un sentiero che costeggia il fiume Sinello e che attraversa la zona interna della Riserva. Per le alte temperature estive e per la lunghezza del percorso, questo tratto di sentiero è preferibile visitarlo in mountain bike. Tratto da puntaderci.it
- Spiaggia di Punta Penna
- Palazzo D'Avalos Un tempo residenza dei marchesi di Vasto, fino al 1806, oggi sede del museo archeologico, museo del costume antico e della pinacoteca.
- Castello Caldoresco uno dei castelli più importanti d'Italia.




PESCARA
- Ponte del Mare
- Lungomare Giacomo Matteotti
- Museo delle Genti d'Abruzzo
- Museo Casa Natale di Gabriele D'Annunzio
- Vita Notturna Sia in inverno che in estate, Pescara offre innumerevoli occasioni di svago e di divertimento.




PASSO LANCIANO - MAIELLETTA
- Con un'ora di auto è possibile raggiungere gli impianti sciistici di Passo Lanciano, per chi vuole godere della possibilità unica di sciare soggiornando in prossimità del mare.



